Manutenzione Predittiva per un futuro più sostenibile e sicuro
La manutenzione dei macchinari è uno degli aspetti più importanti e cruciali per ogni azienda. Fino ad oggi, le aziende hanno adottato due tipologie di manutenzione: reattiva o preventiva. La prima, la manutenzione reattiva, è una reazione ad un problema, quindi si attua quando una macchina non funziona e si rischia di interrompere la produzione fino al ripristino del macchinario. La seconda tipologia, la manutenzione preventiva, assomiglia ai tagliandi delle auto: viene svolta in un determinato momento e spesso alcuni componenti, ancora in buone condizioni, vengono sostituiti perché il controllo successivo è programmato tra un lasso di tempo troppo distante.
Grazie all’avvento dell’Industria 4.0, un’altra tipologia di manutenzione si inserisce nel contesto industriale portando importanti vantaggi sia economici che ambientali: la manutenzione predittiva.
Cosa si intende per manutenzione predittiva?
La manutenzione predittiva utilizza le tecnologie più sofisticate come l’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things e il Machine Learning per analizzare in tempo reale i dati raccolti dai macchinari e monitorare il loro funzionamento, individuare possibili anomalie e intervenire prontamente per evitare danni e interruzioni durante il ciclo produttivo. Grazie all’utilizzo dei Big Data, è possibile elaborare analisi predittive sul funzionamento di un macchinario. In pratica, la manutenzione predittiva cerca di individuare i problemi ancor prima che si possano verificare.
Non da meno, le tecnologie 4.0 permettono anche di effettuare questa tipologia di manutenzione anche su macchinari remoti, magari in zone poco accessibili o rischiose.
Sostenibilità ambientale, sicurezza e produttività
Le diverse applicazioni dell’Intelligenza Artificiale massimizzano le prestazioni grazie all’analisi dei dati in tempo reale che permettono di prendere decisioni mirate e oggettive. Tuttavia, i benefici della predittività non riguardano solamente la produzione e l’impatto economico per l’azienda, ma anche la sostenibilità ambientale e la sicurezza del personale.
La sostenibilità è ormai parte integrante delle strategie aziendali: grazie alla manutenzione predittiva si possono attuare significative strategie per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi. E’ possibile prolungare la vita media di un macchinario con una conseguente riduzione di macchine dismesse e componenti non riciclabili. Analizzando le performance di un macchinario, è inoltre possibile calcolare il consumo energetico e trovare soluzioni per una maggiore efficienza energetica, riducendo in questo caso il fabbisogno energetico e le emissioni di CO2.
La manutenzione predittiva è ottimale sia per evitare eccessivi controlli e inutili interventi, che vogliono dire costi e personale aggiuntivi, che scarsa manutenzione, che in tal caso si traduce in interventi costosi e possibili interruzioni nella produzione. Analizzando i dati provenienti dai sensori, è possibile programmare una manutenzione quando realmente necessaria, né in anticipo né in ritardo.
La manutenzione predittiva è inoltre fondamentale per garantire una maggiore sicurezza ai lavoratori, perché è possibile individuare anticipatamente anomalie che potrebbero comportare rischi per la sicurezza dell’impianto.
Manutenzione predittiva: una sfida tecnologica
L’implementazione della manutenzione predittiva è strettamente correlata ad una adeguata transizione tecnologia, come l'utilizzo di applicazioni e tecnologie di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Internet of Things, per raccogliere ed elaborare i dati e supportare gli algoritmi. Il percorso di trasformazione verso una fabbrica predittiva comporta la condivisione di una vision innovativa e una roadmap strutturata per supportare il necessario cambiamento tecnologico.
MAS Elettronica accompagna le aziende nella trasformazione predittiva grazie alla progettazione di board con funzionalità specifiche, come MAS Control Box, una scheda della famiglia Modul MAS orientata alle applicazioni di Smart Energy e IoT. Control Box è il gateway intelligente a basso costo per raccogliere, controllare, elaborare e spedire, attraverso il protocollo MQTT, le informazioni e i dati che arrivano dagli altri membri della famiglia (Piccola, Smart Sensor, Solar Power Box).
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Certificazione di prodotto: cosa c’è da sapere?
La qualità di un prodotto ha sicuramente una componente soggettiva, che può variare a seconda dell’utilizzatore di quel prodotto, e una oggettiva, che è invece frutto di analisi ripetibili. La valutazione oggettiva necessita, però, di un ente competente e professionale che possa svolgere test obiettivi e misure precise, il cui risultato sarà una certificazione di prodotto che possa garantire qualità e sicurezza.
Ma come si definisce la qualità di un prodotto? Nel 1987, il professor David Garvin, docente all’Harvard Business School, individuò otto elementi per definire la qualità di un prodotto: prestazione, affidabilità, durata, manutenibilità, aspetti formali, funzionalità, qualità percepita e conformità alle norme.
La qualità di un prodotto è quindi un equilibrio di elementi diversi con lo scopo finale di soddisfare il consumatore. Per garantire la qualità di un prodotto, serve quindi una certificazione che possa essere garante di conformità e affidabilità.
Qual è la differenza tra certificazione di prodotto e di sistema?
Tra le domande più frequenti, troviamo spesso la differenza tra certificazione di prodotto e quella di sistema.
La certificazione di prodotto è regolata da norme settoriali, proprie di quella categoria di prodotto, o da riferimenti normativi equivalenti. E’ una forma di assicurazione diretta con cui un produttore accerta la rispondenza ai requisiti applicabili di un prodotto o servizio.
La certificazione di sistema garantisce che un produttore o fornitore di servizi gestisca le risorse e i processi produttivi in modo da soddisfare le esigenze dei clienti con l’intento di un continuo miglioramento. Rispetto alla certificazione di prodotto, è una forma di assicurazione indiretta e riguarda i sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001), l’ambiente (ISO 14001), la sicurezza e la salute sul lavoro (OHSAS 18001), la sicurezza delle informazioni (ISO 27001) e la sicurezza alimentare (ISO 22000).
MAS a supporto della certificazione di prodotto dei clienti
Una delle richieste più frequenti che i clienti rivolgono a MAS Elettronica è il supporto per le certificazioni del prodotto. Sviluppiamo hardware e software custom per diversi settori ed è fondamentale per noi dimostrare la sicurezza, l’affidabilità, la conformità alle normative per poter supportare i nostri clienti nell’immissione sul mercato dei prodotti in tempi rapidi.
Accompagniamo i clienti nelle prove di certificazione, omologazione e test di conformità nei laboratori accreditati per garantire fino in fondo la totale affidabilità del prodotto.
L’importanza di un Laboratorio Accreditato per la certificazione di prodotto
Un laboratorio che riceve l’accreditamento ha dimostrato competenza tecnica, affidabilità, imparzialità, indipendenza e sicurezza. Un produttore, fornitore o importatore, che si avvale delle competenze di un laboratorio accreditato, compie sicuramente una mossa vincente per rendere la propria offerta commerciale più competitiva e autorevole. Grazie ad un laboratorio accreditato diventano inoltre più accessibili i mercati internazionali, evitando nuovi test e misurazioni. Anche noi di MAS Elettronica ci affidiamo a laboratori accreditati perché i prodotti dei nostri clienti siano affidabili, certificati e di alta qualità.
I Servizi di MAS a supporto dei clienti
Oltre a seguire il cliente fino alla certificazione di prodotto, MAS Elettronica offre servizi esclusivi ai propri clienti tra cui:
- il rapid prototyping delle schede progettate per i clienti in due/tre settimane;
- i collaudi con l'innovativa piattaforma di test MAS Mastester sviluppata dal Test Engineering Team di Mas Elettronica;
- la progettazione dei banchi di collaudo;
- i controlli visivi di qualità sia in fase di incoming che in outgoing;
- RMA (ritorno in riparazione), un servizio sempre pronto per i nostri clienti nella gestione del post-vendita.
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AI e sostenibilità: le Smart City da cui prendere esempio
Minority Report, A.I. e ancora più indietro Blade Runner o Ritorno al Futuro: Hollywood ha da sempre fatto sognare il pubblico mostrando smart city futuristiche e tecnologie a volte bizzarre a volte geniali. Ci ha fatto immaginare un futuro - ormai presente - dove l’Intelligenza Artificiale sarebbe stata la quotidianità. Il mondo reale ha avuto un cammino sicuramente più lento della fantasia di Hollywood, ma ha fatto comunque passi da gigante.
Smart City: l’opportunità sostenibile
Il futuro delle nostre metropoli sarà segnato da una comunione sempre più intrinseca con le nuove tecnologie, tra cui l’Intelligenza Artificiale. Maggiore efficienza urbana, servizi più inclusivi e personalizzati, una migliore qualità della vita, ma anche l’opportunità di avere città intelligenti e sostenibili: sono queste le grandi sfide e occasioni che offrono le nuove tecnologie per le smart city.
Le tecnologie di Intelligenza Artificiale potrebbero trasformare le città da invivibili metropoli a ordinate ed efficienti realtà: grazie alla raccolta di elevati volumi di dati, è possibile organizzare il traffico cittadino, prevedere eventi, suggerire soluzioni migliori ai cittadini, ma anche ridurre il consumo di energia e l’inquinamento.
I migliori modelli di Smart City
Singapore, Amsterdam, Dubai, Barcellona, Helsinki, Londra: sono alcune delle grandi metropoli mondiali che stanno costruendo modelli di Intelligenza Artificiale per una società democratica, tecnologica e attenta ai diritti umani. Nel 2018 le città di Amsterdam, Barcellona e New York si unirono nella Cities Coalition for Digital Rights (CC4DR), un network di cui oggi fanno parte 50 città, tra cui Roma, volto a definire e tutelare i diritti digitali. Tre anni dopo fu invece lanciato il Global Observatory on Urban AI per monitorare le tendenze e raccogliere le best practice per un uso responsabile ed etico delle tecnologie AI.
Amsterdam
Amsterdam Smart City (ASC) è un progetto per favorire un futuro più smart, green e salutare all’area metropolitana della capitale olandese. Per costruire una città sostenibile, sono necessarie soluzioni intelligenti e tecnologiche che possano rispondere ai grandi problemi legati all’ambiente, all’inquinamento, alle fonti di energia rinnovabili e all’abbandono di quelle fossili. Tra i progetti anche il ‘Climate Street’, che ha reso l’illuminazione stradale più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo l’inquinamento. L’amministrazione locale ha anche sviluppato ‘Open City’, uno strumento per incentivare la partecipazione sociale e digitale dei cittadini. Amsterdam è inoltre molto attenta alla sicurezza dei dati, alla trasparenza e alla privacy dei suoi cittadini: attraverso alcune iniziative, come ‘The Algorithm Register’, l’ammistrazione comunale offre una panoramica dei sistemi e degli algoritmi di AI che vengono utilizzati in città.
Helsinki
Anche la capitale della Finlandia è una smart city molto attenta alla trasparenza e protezione dei dati per promuovere una partecipazione digitale consapevole della propria cittadinanza. La città ha un AI Register, dove raccoglie le informazioni relative alle tecnologie di AI utilizzate, la tipologia di dati raccolti e il loro utilizzo. Helsinki promuove anche progetti per colmare il ‘digital divide’ così da avere una città inclusiva, tecnologica e innovativa.
Barcellona
Nel 2011 Barcellona ha ospitato la prima Smart City Expo e il World Congress per promuovere importanti progetti sostenibili e digitali. Barcellona ha oggi una rete capillare di sensori che monitorano il traffico, la qualità dell’aria, l’inquinamento sonoro e luminoso, i flussi pedonali. La città è anche dotata di bidoni dei rifiuti smart che scaricano i rifiuti in un deposito, riducendo sia i cattivi odori che gli spostamenti dei mezzi della spazzatura.
Oslo
Anche la città di Oslo sta attuando strategie smart che siano sostenibili e green come l’utilizzo di 650 mila luci a LED che automaticamente cambiano l’intensità della luce e possono essere monitorate da remoto.
Singapore
Singapore è una delle città più smart al mondo. Attraverso la piattaforma Smart Nation, la metropoli raccoglie le informazioni essenziali per una gestione ottimale della città e accelera il processo di integrazione tecnologica per migliorare la vita dei suoi abitanti. Tra i progetti digitali, l’amministrazione comunale introdurrà un’illuminazione intelligente e incentiverà l’installazione di oltre 6 mila pannelli solari sui tetti delle case private. Per fare questo è necessario che la città sia connessa ad alta velocità ed è per questo che il 95% delle abitazioni dispone di internet a banda larga.
Dubai
Attraverso il programma Smart Dubai e l’app DubaiNow, la città degli Emirati Arabi digitalizzerà tutti i servizi governativi: dai trasporti alle telecomunicazioni, dal settore energetico alla pianificazione urbana. Il Governo prevede un enorme risparmio economico, pari a 245 milioni di dollari, ma anche un grande impatto ambientale eliminando tutti i documenti cartacei.
Londra
La capitale britannica è tra le città mondiali più avanzate dal punto di vista tecnologico. Il programma ‘Connected London’ prevede l’ampliamento alla rete 5G su tutta l’area metropolitana. Alcuni droni localizzeranno le aree dove montare le antenne cellulari così da avere una copertura ottimale. La roadmap ‘Smarter London Together’ si concentra su cinque obiettivi principali: maggiori servizi ai cittadini, nuova gestione dei big data della città, smart streets, migliorare le compentenze digitali e la cybersecurity e migliorare la collaborazione dell’intero ecosisistema.
MAS Elettronica a supporto delle Smart City
MAS Elettronica offre soluzioni embedded affidabili e innovative per progettare le Smart City del futuro.
Fra i prodotti di punta per ottenere ottime prestazioni AI:
- FRIDA Single Board Computer, una soluzione modulabile grazie agli standard PICO ITX e SMARC 2.0,
- NDVIDIA SBC Lightfront AI, con cui è possibile aggiungere AI avanzata a qualsiasi prodotto
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Connettività: 5G, IoT e blockchain per l’agricoltura sostenibile
Connettività, digitalizzazione, tecnologie IoT e 5G, blockchain: sono tutti concetti che solitamente associamo a settori come l’automotive, il farmaceutico, il manifatturiero, la pubblica amministrazione. Ma c’è un altro settore che trae grandi benefici dalle nuove tecnologie ed è quello agricolo.
Il processo di digitalizzazione e innovazione è una scelta che si sta espandendo nelle aziende agricole per migliorare il ciclo produttivo, garantendo sicurezza, qualità e tutela dell’intera filiera fino al consumatore finale.
Connettività e sviluppo dell’agritech
L’agritech racchiude tutte quelle tecnologie e applicazioni che permettono di sviluppare soluzioni innovative ed efficaci per migliorare la redditività del ciclo produttivo, ridurre gli sprechi e garantire al consumatore finale un prodotto sicuro e di alta qualità.
Grazie all’Internet of Things, sono numerose le applicazioni tecnologiche nel campo agricolo:
- sensori smart da installare nei campi per monitorare da remoto parametri fondamentali del terreno, come l’umidità, la temperatura, l’esposizione al sole;
- sistemi di irrigazione intelligenti e automatizzati in grado di capire se e quando è necessario irrigare un campo;
- droni sia terreni che aerei che possono essere utilizzati per monitorare i campi, il bestiame, tagliare il raccolto o eseguire trattamenti sulle colture;
- monitoraggio del bestiame attraverso wearable devices per raccogliere dati sullo stato di salute della mandria;
- grazie alle nuove tecnologie si aprono nuove opportunità di lavoro per giovani specializzati e al contempo si riducono lavori usuranti che spesso portano a fenomeni di illegalità come il caporalato;
- svolgere analisi predittive sui raccolti grazie ai dati registrati dai sensori e pianificare l’utilizzo dei macchinari per la raccolta e lo stoccaggio della merce. L’agricoltore o allevatore può così monitorare l’andamento dell’azienda e pianificare azioni future per incrementare la redditività.
In un periodo storico in cui acqua ed energia possono diventare elementi di criticità per un allevatore e un agricoltore, le tecnologie IoT permettono di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi.
Agricoltura sostenibile e PNRR
L’espansione dell’agritech è fondamentale per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, perché non sia più uno sfruttamento irrazionale ma un’opportunità di convivenza con l’ambiente che ci ospita. Secondo le linee guida delle Nazioni Unite, l’agricoltura sostenibile dovrebbe ridurre gli sprechi e i consumi di energia e acqua, rispettare l’ambiente e limitare l’inquinamento dei terreni e delle falde acquifere, aumentare la produttività dei sistemi alimentari, assicurare equità e trasparenza lungo tutta la filiera e favorire una crescita economica inclusiva.
In questa direzione procede anche il Piano Nazionale di Riprese e Resilienza, che prevede corposi investimenti per la modernizzazione del settore agricolo. Sono tre i punti centrali della strategia di Governo per il settore agricolo: economia circolare e agricoltura sostenibile, contratti di filiera e di distretto e tutela del territorio. I fondi stanziati dal PNRR per il settore agricolo ammontano a 7 miliardi di euro, di cui quasi un terzo per progetti legati alla sostenibilità e alla economia circolare. A questi si aggiungono i fondi per progetti trasversali, non direttamente legati all’agricoltura, ma di cui il settore potrà beneficiare come l’ampliamento del 5G in tutto il Paese.
Blockchain e tracciabilità
Tra gli interventi di modernizzazione del settore agricolo fanno parte anche le iniziative legate alla tracciabilità che utilizzano la tecnologia blockchain. Basata su un sistema decentralizzato che permette l’immutabilità dei dati inseriti, la tecnologia blockchain risulta un’ottima soluzione per garantire la tracciabilità della filiera agricola, soprattutto per i prodotti di agricoltura biologica che possono essere soggetti a contraffazioni.
Connettività e sicurezza
Parallelamente alla tematica dell’innovazione tecnologica è presente un altro ambito fondamentale che le aziende devono tenere sempre in considerazione: la cybersicurezza. Il crescente numero di device connessi, attraverso reti Wifi, Bluetooth o 5G, rappresenta un potenziale rischio per attacchi informatici, tra cui anche la violazione di dati sensibili o privati. Le interfacce uomo-macchina, HMI, devono necessariamente essere sicure e affidabili per evitare che una rete diventi un punto di accesso, backdoor, per un cyberattacco. E’ poi, inoltre, fondamentale che l’HMI abbia una funzione di backup per poter ripristinare il sistema o effettuare un recovery e riprendere l’attività richiesta. Le soluzioni di MAS Elettronica offrono un elevato livello di sicurezza dei dati, grazie al TPM (Trusted Platform Module), un modulo dotato di processore crittografico che dialoga con la CPU.
Le soluzioni di MAS Elettronica per l’agritech
MAS Elettronica offre soluzioni embedded affidabili e innovative per tutti i settori produttivi. Fra i prodotti di punta le interfacce uomo-macchina, HMI, estremamente flessibili e adattabili ai bisogni del cliente. La particolarità delle nostre soluzioni sono la cybersicurezza e la connettività 5G, elementi fondamentali per un progetto di innovazione tecnologica.
La nostra CPU Anita IMX8M può trasformarsi in una soluzione completa come FRIDA IMX8M o Mina IMX8M.
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