Tecnologie digitali e fonti rinnovabili per un futuro sostenibile
Immaginare che la propria azienda possa essere più sostenibile, attenta all’ambiente e alla qualità della vita delle persone non deve essere più solo un pensiero astratto, una slide su una presentazione, ma deve e può essere un progetto concreto per il futuro di ogni business. Ma per poter realizzare questa transizione verso una maggiore sostenibilità è necessaria un’adeguata innovazione tecnologica.
Per decenni lo sviluppo economico si è basato sul paradigma maggiore produzione-maggior profitto, senza prendere in considerazione l’intero ecosistema ambientale e sociale. Progettare un futuro sostenibile significa, invece, ridisegnare il proprio scopo finale per ridurre, o eliminare, l’impatto negativo del processo industriale sull’ambiente e la società.
Tecnologie digitali per l’energia del futuro
Tra i concetti chiave della sostenibilità, vi è l’uso responsabile delle risorse naturali per non compromettere l’ambiente e i bisogni delle generazioni future. Secondo alcune stime, le industrie siderurgiche, petrolchimiche e cementiere sono ad oggi i maggiori responsabili di emissioni di CO2, con il 52% di emissioni a livello mondiale. In questa fase emergenziale, che stiamo toccando con mano soprattutto in Europa, è purtroppo difficile immaginare una completa transizione alle energie rinnovabili, ma il percorso da tracciare è quello. Secondo un’indagine condotta da una società affiliata di Ernst & Young, l’energia del futuro sarà infatti decentralizzata, decarbonizzata e digitalizzata.
La transizione digitale è quindi fondamentale per un futuro energetico più sostenibile. Digitalizzare un sistema vuol dire renderlo più efficiente in termini di resa e costi. Vuol dire, inoltre, poter monitorare l’andamento dei consumi per stimare i volumi e le emissioni, ed organizzare un approvvigionamento smart dove c’è maggior bisogno.
Le tecnologie digitali di ultima generazione, come i sistemi di Intelligenza Artificiale e Internet of Things, sono fondamentali per raggiungere questi obiettivi e rendere più efficiente e sostenibile il complesso sistema energetico: dalla pianificazione all’approvvigionamento, dalla gestione alla manutenzione fino alle analisi dei consumi di energia. Grazie ai sensori smart e alle tecnologie di Machine Learning, le tecnologie digitali possono gestire processi complessi, effettuare la manutenzione predittiva, monitorare i sistemi e raccogliere i dati in tempo reale da poter analizzare per prendere decisioni mirate ed oggettive.
Digitalizzazione e sicurezza
La digitalizzazione del sistema energetico prevede quindi un intenso scambio di informazioni e dati, che sono allo stesso tempo essenziali e sensibili, e di conseguenza richiedono una rete sicura e protetta per la condivisione dei dati. Soluzioni digitali come la tecnologia Blockchain hanno permesso di raggiungere un elevato livello di sicurezza nel settore finanziario e non solo. Rappresenta quindi anche un’opportunità per lo scambio di dati nel settore energetico.
Infine, è bene tener presente che le tecnologie digitali non sono esenti da un consumo di risorse e quindi da un impatto sull’ambiente. Il settore delle telecomunicazioni (TIC), con i centri dati e il traffico di Internet, richiede una parte della domanda globale di energia elettrica. Se nel 2020 questa parte di energia si aggirava intorno al 1-2% della richiesta globale, ma la forte crescita del settore TIC, con l’aumento anche di servizi di streaming video online, porterà sicuramente ad un maggior consumo di energia elettrica.
MAS Elettronica a supporto delle tecnologie digitali per un futuro sostenibile
Da sempre Mas Elettronica è focalizzata sull'innovazione tecnologica delle aziende, italiane ed internazionali. Grazie ai nostri prodotti è possibile automatizzare e ottimizzare i processi per ottenere vantaggi sulla produzione ma anche per una migliore sostenibilità ambientale.
La piattaforma SBC Mina è adatta a ottimizzare i processi migliorando le performance garantendo un alto livello di sicurezza grazie al modulo di sicurezza a TPM.
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Processori TPM per la sicurezza dei sistemi embedded
La sicurezza informatica è uno degli elementi fondamentali per un’azienda: attraverso ogni tipologia di device, dagli smartphone ai computer fino ai macchinari smart, le società scambiano ogni giorno informazioni e dati riservati o sensibili. Per questo è importante che ci siano sistemi di sicurezza efficaci per creare un ambiente sicuro. Primo fra tutti è il Trusted Platform Module (TPM), un microchip crittografico installato su un sistema embedded. Grazie al loro utilizzo, è possibile criptare le informazioni salvate sul device e renderle indecifrabili da utenti non autorizzati.
A cosa serve un Trusted Platform Module?
Un Trusted Platform Module è un modulo di sicurezza che garantisce integrità ai sistemi embedded e viene generalmente implementato con la scheda madre di un computer, ma può essere aggiunto ad altri dispositivi.
Il TPM è un processore aggiuntivo che comunica con la CPU e viene usato per operazioni e funzioni crittografiche. Utilizzando un Trusted Platform Module si possono creare e archiviare chiavi crittografiche (wrapping or binding) che possono essere decifrate solo dal TPM stesso. Un processore di questo tipo può essere utilizzato, ad esempio, per l’autenticazione a due fattori con una chiave RSA univoca. Il Trusted Platform Module è praticamente una cassaforte che può offrire una sicurezza maggiore rispetto ad un software.
Durante l’avvio del sistema operativo, il modulo viene utilizzato per verificarne il corretto avvio ed evitare intrusioni illecite. I moduli TPM sono progettati per essere compatibili con i diversi sistemi operativi. Se il TPM individua una anomalia o un cambiamento, il modulo blocca il caricamento dei dati o dei software a rischio di compromissione.
Le caratteristiche dei moduli TPM 2.0
La versione più recente dei Trusted Platform Module è il TMP 2.0:
- offre maggiore flessibilità pur mantenendo l’integrità della crittografia,
- supporta gli algoritmi più recenti garantendo migliori prestazioni, (per conoscere gli algoritmi supportati è necessario consultare il TCG Algorithm Registry),
- è conforme allo standard internazionale ISO/IEC 11889:2015,
I prodotti MAS Elettronica con tecnologia TPM
Per noi di MAS Elettronica la sicurezza è fondamentale per questo progettiamo i nostri sistemi embedded con i moduli TPM 2.0, come ad esempio le nostre CPU Aurora IMX8M Plus, CPU Anita IMX8M Nano e Frida SBC IMX8M.
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Digitalizzazione 5.0 Transizione ecologica e digital 5G: cosa deve offrire un partner tecnologico?
La transizione ecologica e digital è un punto strategico al centro dell’Agenda Europea per dare un nuovo slancio all’economia e puntare sull’avanzamento tecnologico e un progresso più sostenibile. Grazie a questa duplice transizione, l’Unione Europea prevede un impatto importante (e in parte sta già avvenendo) sull’economia, l’industria e la società. La pandemia globale ha sicuramente accelerato alcuni aspetti di questa transizione, soprattutto riguardo alla digitalizzazione, ma al contempo ha sottolineato i gap da colmare per raggiungere gli obiettivi. Nella Nuova Strategia Industriale per l’Europa, New Industrial Strategy for Europe 2021, la Commissione Europea ha gettato le basi per definire le strategie per sostenere e accelerare la duplice transizione verso una maggiore digitalizzazione e un’economia green attraverso percorsi di transizione, progetti multinazionali o azioni di partneriato. Per poter realizzare questa cruciale transizione, l’Europa ha stanziato importanti risorse che vanno, ad esempio, a costituire il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
PNRR per la digitalizzazione e la transizione ecologica
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è lo strumento italiano per concretizzare il Next Generaton EU, il fondo di ripresa per rilanciare l’economia UE dopo il difficile periodo del COVID-19. Il PNNR rappresenta quindi un’importante opportunità per le aziende per intraprendere un percorso di crescita sostenibile. La transizione digitale assorbirà circa un terzo delle risorse del Piano, suddividendo gli interventi in due settori principali: le infrastrutture digitali e la connettività da una parte, la transizione digitale dall’altra.
L’Italia è il Paese che beneficia maggiormente delle risorse del Next Generation EU. Il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza garantisce oltre 191 miliardi di euro da impiegare entro il 2026:
- 71,1 miliardi sono assegnati alla transizione ecologica;
- 48,1 miliardi sono assegnati alla digitalizzazione.
A queste risorse, vanno aggiunte quelle del React EU che ammontano a 13 miliardi e il Fondo Complementare, stanziato dal Governo, che raggiunge i 30,62 miliardi.
Le azioni di rilancio del PNRR rimandano a tre assi strategici a livello europeo:
- digitalizzazione e innovazione;
- transizione ecologica;
- inclusione sociale.
Delle sei Missioni del PNRR, due in particolare riguardano la transizione digitale ed ecologica e in particolare:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: lo scopo principale è di modernizzare le infrastrutture, la Pubblica Amministrazione e il sistema produttivo del Paese.
- Rivoluzione verde e transizione ecologica: comprende gli obiettivi legati alla ‘rivoluzione verde’ dall’agricoltura sostenibile all’economia circolare, dalle energie rinnovabili al risparmio energetico fino alla mobilità sostenibile.
Le sfide per la transizione digitale e green
Oltre all’organizzazione delle risorse destinate per la duplice transizione, ci sono altre importanti sfide da affrontare e che già stanno ostacolando il progresso tecnologico di digitalizzazione. Prima fra tutte: l’approvvigionamento delle materie prime. Un’analisi dei settori strategici per l’Europa ha sottolineato come l’UE presenta dipendenze in aree come le materie prime, le batterie, i semiconduttori e le tecnologie cloud ed edge. Tutti settori che sono fondamentali per una transizione digitale.
Come superare questi ostacoli?
MAS a supporto della digitalizzazione e della transizione ecologica
Per poter promuovere la transizione digitale ed ecologica, e cogliere le opportunità del PNRR, serve una solida infrastruttura IT e le migliori competenze tecnologiche. MAS Elettronica è in grado di supportare piccole, medie e grandi imprese nella transizione digital e green. Grazie alla nostra esperienza e alla customizzazione, progettiamo sistemi embedded efficienti e adattabili per ogni esigenza. La progettualità, la programmazione e la versatilità ci permettono di affrontare anche le sfide più difficili, come l’approvvigionamento delle materie prime, e rispettare i tempi di consegna dei prodotti.
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Il futuro dell’IoMT, l’Internet of Medical Things
Negli ultimi anni l’Internet of Things, ovvero la tecnologia che prevede una rete wireless di oggetti collegati tra loro per il rilevamento di informazioni, parametri e dati, ha radicalmente cambiato il settore medico-farmaceutico, tanto che si parla proprio di un ramo distinto: l’Internet of Medical Things (IoMT). A livello economico-finanziario, Fortune Business Insights ha stimato che il settore IoMT potrebbe raggiungere un valore di 352 miliardi di dollari entro il 2027. La pandemia globale di Covid-19 ha sicuramente accelerato questa transizione tecnologica, in primis per permettere un monitoraggio remoto dei pazienti, non solo Covid, e ridurre il rischio di contagio.
L’IoMT, le opportunità per il settore medico
Se prima il medico chiamava il paziente per avere aggiornamenti, scambiava messaggi in app di Instant Messaging o effettuava una videocall (quest’ultimi già step importanti della telemedicina), con le moderne tecnologie di Internet of Medical Things (IoMT) lo specialista può monitorare in tempo reale i parametri, controllare i dati e intervenire in caso di bisogno. L’IoMT comprende tutti quei device che possono raccogliere dati sanitari: un computer, un cellulare, un fitband, un wearable device o un device impiantabile come un pacemaker, un microinfusore di insulina, una smart pill o un sensore intraoculare.
Grazie alle tecnologie dell’IoMT e allo smart healthcare, in futuro, la Medicina potrà concentrarsi sulla prevenzione piuttosto che sulla malattia in sé. L’IoMT permette infatti di raccogliere informazioni altamente accurate e precise, rilevare criticità e valutare un andamento per prevenire l’insorgere di una patologia o un suo peggioramento.
Maggiore efficienza al Pronto Soccorso
Tra le tecnologie IoMT, il paziente può indossare un wearable device per registrare, per citarne alcuni, il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la respirazione, la temperatura o il livello di glucosio. Tecnologie come queste possono ridurre, ad esempio, i tempi di attesa in un Pronto Soccorso e permettono di accelerare le procedure di accettazione. Possono, inoltre, inviare eventuali variazioni durante l’attesa o il monitoraggio e fornire al medico un primo quadro sanitario del paziente.
Gestione ottimale degli stock farmaceutici
Attraverso sensori IoT e tag RFID (Radio Frequency Identification) è possibile conoscere in tempo reale le disponibilità dei farmaci. Queste procedure permettono una gestione più efficiente per evitare carenze o stoccaggi inutili.
IoMT per la sperimentazione farmaceutica
Le tecnologie IoMT si applicano anche alle complesse procedure di trial farmaceutici, contribuendo ad una più accurata sperimentazione di nuovi farmaci da immettere sul mercato. Grazie alla raccolta di dati in real-time, i laboratori farmaceutici hanno a disposizione informazioni di qualità (scientificamente) più elevata e possono monitorare costantemente i pazienti per registrare i benefici o effetti collaterali di un farmaco.
L’Internet of Medical Things ha inoltre migliorato l’esperienza del paziente, un elemento importante del sistema sanitario, perché diversi studi dimostrano come il patient engagement sia un fattore fondamentale per un successo clinico. Grazie alle nuove tecnologie, i pazienti stessi possono monitorare i propri parametri, sentendosi così soggetti attivi e non più passivi di una terapia o trattamento. Un paziente più consapevole e coinvolto sente meno la necessità di continue visite o controlli, alleggerendo così il sistema sanitario.
L’IoMT, insieme alle altre innovazioni tecnologiche come l’AI, rivoluzionerà la Medicina nei prossimi anni, senza però annullare un lato umano: l’empatia e il rapporto medico-paziente rimarranno fondamentali e vitali per una migliore qualità della vita.
Il supporto di MAS per l’IoMT
MAS Elettronica studia e realizza innovative soluzioni embedded per supportare il settore medicale e offrire una migliore qualità della vita. Tra i nuovi prodotti di MAS, introdotti nel 2022, ci sono:
- CPU Aurora IMX8M, una soluzione dai bassi consumi ma dalle altissime prestazioni per diverse applicazioni di Internet of Things, IoMT compreso. CPU Aurora IMX8M Plus è in grado di pilotare tre display contemporaneamente elaborando elevate quantità di dati.
- Frida Single Board Computer SBC, basato su core Arm A53 multicore NPX della famiglia i.MX8M. La forma standard PICO ITX e SMARC 2.0 offrono una completa modularità della soluzione.
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