Interconnettività, automazione, intelligenza artificiale, machine learning, big data: l’industria 4.0 offre grandi opportunità per una produzione più sostenibile, ma al contempo presenta altrettanti rischi. Primo fra tutti la sicurezza dei sistemi, un fattore chiave quando un’industria si apre ai big data e al progresso tecnologico. 

Le società diventano bersaglio appetibili di possibili attacchi malevoli per catturare dati riservati sensibili o manomettere i sistemi. Eclatanti sono gli esempi di due grandi aziende, Luxottica e Geox, che nel 2020 hanno subito attacchi hacker a distanza di pochi mesi. Diventa quindi fondamentale proteggere i propri sistemi e adottare politiche di cyber-security per non rinunciare al processo di digitalizzazione.

Best practice per la sicurezza dei sistemi

Nell’industria 4.0 le sfide da affrontare riguardano la vulnerabilità dei macchinari connessi. Il gap da colmare è tra software e hardware, perché spesso i macchinari sono datati e non possono essere aggiornati con i software più recenti. In molti casi, inoltre, gli aggiornamenti non vengono eseguiti regolarmente e questo potrebbe aprire facili porte agli hacker.

Tra le criticità, vi è anche una scarsa formazione del personale che lavora quotidianamente con i dispositivi connessi. Phishing, malware o ransomware: gli attacchi informatici alle aziende avvengono attraverso i canali “tradizionali” dei cyber criminali, ma possono riguardare anche i supporti fisici, come le chiavette USB, usati come vettori per colpire i dispositivi non connessi alla rete. 

Ecco dunque alcune best practice da attuare per avere sistemi e applicazioni sempre sicuri

  • adottare una policy aziendale basata sulla sicurezza e innovazione: rappresenta un cambiamento strategico importante per garantire un futuro solido all’azienda e rimanere al passo con i ritmi dell’industria 4.0; 
  • eseguire un audit specifico sulla sicurezza: è un passaggio fondamentale per individuare vulnerabilità, valutare rischi e criticità e definire le priorità aziendali; 
  • compilare un inventario sempre aggiornato sui dispositivi utilizzati: ogni azienda dovrebbe avere sotto controllo tutte le risorse a disposizione; 
  • essere sicuri che i fornitori e produttori dei sistemi siano partner affidabili in grado di garantire tutte le misure di sicurezza: anche questo è un passaggio importante perché i fornitori sono un anello cruciale della catena che potrebbe determinare la sicurezza di un intero processo produttivo;
  • predisporre un monitoraggio costante e una formazione continua del personale, per non abbassare mai la guardia e individuare in tempi rapidi nuove minacce.

MAS Elettronica al servizio della sicurezza aziendale

Per garantire un alto livello di sicurezza è necessario che le risorse utilizzate siano configurate con i più recenti sistemi di sicurezza, in linea con gli standard internazionali. Tra i prodotti di MAS Elettronica, citiamo con particolare attenzione SBC Frida, che, grazie al modulo di sicurezza TPM, protegge l’integrità e l’autenticità dei sistemi embedded. Una soluzione che garantisce, inoltre, la completa modularità.

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